Ogni cittadino italiano ed extracomunitario con regolare permesso di soggiorno può invitare per motivi turistici un cittadino cubano in Italia.
L'Associazione Culturale Cubanordest si occuperà di tutto l’iter necessario affinché il cittadino cubano possa presentarsi all’ambasciata con tutto l’incartamento pronto.
Per ottenere un invito turistico per l’Italia per cittadini cubani dovrete procurarvi la seguente documentazione:
- Prenotazione turno all’ambasciata per la intervista
- Polizza assicurativa per il periodo che il cittadino verrà in italia
- Polizza fideiussoria relativa al periodo dell’invito
- Prenotazione aerea
- Lettera d’invito
La prenotazione area è obbligatoria.
Provvediamo a consegnare in anticipo i modelli consolari che normalmente vengono consegnati al cittadino cubano il giorno dell’intervista, in modo da evitare qualsiasi défaillance dovuta allo stress o all’emozione.
NOTA
L’Iscrizione Consolare è obbligatoria per tutti i cittadini cubani che risiedono in Italia in modo permanente, sia quelli emigrati che con Permesso di residenza all’Estero (PRE) o Permesso d’Uscita Indefinito (SI), registrarsi presso il Consolato più vicino al proprio luogo di residenza, ciò garantisce loro di ricevere i servizi consolari richiesti. Quando il cittadino cubano si trova fuori da Cuba per un periodo inferiore a 24 mesi, NON dovrà effettuare questa iscrizione.
Tutti i cittadini cubani che risiedono permanentemente nelle regioni italiane del Centro-Sud, a partire dalla dalla Toscana, comprese le isole della Sardegna e della Sicilia, devono essere iscritti presso la Sezione consolare di Cuba a Roma, mentre quelli che risiedano permanentemente nelle regioni del nord, a partire dalll’Emilia Romagna, devono essere iscritti al Consolato Generale di Cuba a Milano.
La registrazione presso il Consolato è necessaria poichè, se non si è registrati, non si può richiedere l’abilitazione.
ATTENZIONE
L'iscrizione consolare deve essere fatta di persona nella sede del Consolato cubano in Italia competente.
- l richiedente, straniero o apolide, deve essere coniugato con cittadino italiano e risiedere legalmente in Italia da almeno 2 anni dalla celebrazione del matrimonio. Nel caso in cui ci siano figli nati o adottati dai coniugi, è possibile presentare la domanda dopo 1 anno di residenza legale dopo il matrimonio.
Per residenza si intende non solo il possesso del valido titolo di soggiorno, ma anche l’iscrizione all’anagrafe del Comune in cui si dimora, cioè la vera e propria residenza anagrafica; - Se i coniugi risiedono all’estero, la domanda può essere presentata dopo tre anni dalla data di matrimonio.
- Certificato di Nascita;
- Certificato Penale.
Se il richiedente ha vissuto regolarmente in un altro Paese (oltre all’Italia e a quello di origine) dopo aver compiuto 14 anni, dovrà presentare anche il certificato penale del terzo Paese. Tale documento deve essere legalizzato prima al Minrex, Tradotti all’Ufficio Esti e poi legalizzati presso l’Ufficio Legalizzazioni dell’Ambasciata d’Italia all’Avana.
La nostra associazione offre il servizio di richiesta dei documenti a Cuba ai propri associati; - Documento di Riconoscimento;
- Copia del titolo di soggiorno;
- Ricevuta di versamento del contributo da effettuare sul C/C n. 809020 intestato a MINISTERO INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA con indicata la seguente causale: CITTADINANZA – CONTRIBUTO DI CUI ALL’art. 1, COMMA 12, LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94.
- Autocertificazione del coniuge attestante la propria cittadinanza italiana (in caso di coniuge naturalizzato – ovvero di straniero che ha acquistato la cittadinanza italiana – nella dichiarazione dovrà essere indicata la data di decorrenza dell’acquisto della cittadinanza);
- Autocertificazione dell’atto integrale di matrimonio;
- Autocertificazione dello stato di famiglia;
- Autocertificazione puntuale indicante la residenza storica con indicazione dei comuni di residenza e dei relativi periodi di riferimento.
Per residenza in Italia
- allo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno tre anni (art.9,c.1 lett.a);
- allo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno cinque anni successivamente all’adozione (art.9, c.1, lett. b);
- allo straniero che ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato italiano (art.9 c.1, lett.c);
- al cittadino di uno Stato U.E. se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.d);
- all’apolide e al rifugiato che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.e) combinato disposto art.16 c.2) (*);
6 Allo straniero che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.f).
- Certificato di Nascita;
- Certificato Penale.
Se il richiedente ha vissuto regolarmente in un altro Paese (oltre all’Italia e a quello di origine) dopo aver compiuto 14 anni, dovrà presentare anche il certificato penale del terzo Paese, tale documento deve essere legalizzato prima al Minrex, Tradotti all’Ufficio Esti e poi legalizzati presso l’Ufficio Legalizzazioni dell’Ambasciata d’Italia all’Avana.
La nostra associazione offre il servizio di richiesta dei documenti a Cuba ai propri associati; - Documento di Riconoscimento;
- Copia del titolo di soggiorno;
- Copia dei modelli fiscali (CUD, UNICO, 730) relativi ai redditi percepiti negli ultimi tre anni dall’interessato o da un convivente risultante nello stato di famiglia (allegare la pagina iniziale contenente i dati identificativi del dichiarante e la pagina contenente il reddito complessivo annuo);
- Documentazione comprovante la cittadinanza italiana del genitore o dell’ascendente in linea retta fino al II°grado (art. 9, c. 1, lett. A);
- Sentenza di adozione rilasciata dal Tribunale (art. 9, c. 1, lett. B);
Documentazione relativa alla prestazione del servizio, anche all’estero, alle dipendenze dello Stato (art. 9, c. 1, lett. C); - Copia del certificato di riconoscimento dello status di apolide o dello status di rifugiato (art. 9, c. 1, lett. E) e art. 16, c. 2);
- Ricevuta di versamento del contributo da effettuare sul C/C n. 809020 intestato a MINISTERO INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA con indicata la seguente causale: CITTADINANZA – CONTRIBUTO DI CUI ALL’art. 1, COMMA 12, LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94.
- Autocertificazione puntuale indicante la residenza storica con indicazione dei comuni di residenza e dei relativi periodi di riferimento a dimostrazione della residenza legale continuativa per il periodo di legge previsto per la fattispecie indicata;
- Autocertificazione dello stato di famiglia.
Acquisto automatico
- passaporto in corso di validità;
- indirizzo presso il quale intendete recarvi una volta giunti sull’isola;
- data di partenza e di ritorno;
- polizza assicurativa (richiedibile presso l'Associazione).
- familiari del cittadino extracomunitario che hanno esercitato il diritto al ricongiungimento familiare o l’ingresso di familiari al seguito con un cittadino straniero residente in Italia (ai familiari dei extraUE di cittadini italiani o comunitari sarà invece rilasciata una carta di Soggiorno);
- straniero titolare di un permesso di soggiorno da almeno un anno che contrae matrimonio con cittadino straniero regolarmente soggiornante;
- straniero regolarmente soggiornante, familiare di un cittadino straniero in possesso dei requisiti per il ricongiungimento familiare, entro un anno dalla scadenza del suo titolo (in caso di rilascio in favore del familiare di soggetto titolare dello status di rifugiato, il familiare può anche non essere in possesso di un regolare titolo di soggiorno);
- genitore straniero di minore italiano, anche se, anche se lo straniero è irregolare;
- parente entro il secondo grado di cittadino italiano (PDS per motivi familiari).
- marca da bollo
- contributo per stampa documento elettronico
- spese di spedizione Poste Italiane
- contributo permesso di soggiorno in base al periodo ed alla tipologia:
- per 3 mesi fino a 1 anno
- per 1 anno fino a 2 anni
- permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
La domanda di rinnovo del pds per motivi di famiglia è presentata attraverso la compilazione del Kit postale da inoltrare con apposita busta attraverso gli Sportelli Postali abilitati al Centro Servizi Aministrativi di Roma.
Oltre al Modulo 1 del Modello 209 (Modulo 2 se in possesso di reddito proprio), nella busta ELI 2 occorre inserire anche:
- fotocopia delle pagine del passaporto riportanti i dati anagrafici, i timbri di rinnovo, i visti;
- fotocopia del permesso di soggiorno in scadenza;
- copia del passaporto del familiare (pagine con dati anagrafici);
- copia del titolo di soggiorno del familiare;
- dichiarazione del familiare, che ha esercitato il ricongiungimento familiare o la coesione, di provvedere al sostentamento dell’interessato;
- codice fiscale.
- dovrà esibire la ricevuta come prova della regolarità del soggiorno;
- potrà utilizzare i codici per controllare lo stato di avanzamento della pratica su www.portaleimmigrazione.it;
- potrà richiedere l’iscrizione anagrafica;
- potrà stipulare un contratto di assunzione;
- potrà stipulare un contratto di alloggio o qualsiasi altro contratto;
- potrà iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale;
- potrà uscire e rientrare dal territorio nazionale a determinate condizioni.
Inserimento dei figli minori di 14 anni
- modulo 1 (Modello 209) Kit Postale;
- fotocopia delle pagine del passaporto del minore riportanti i dati anagrafici, i timbri di rinnovo, i visti (se titolare di passaporto proprio);
- se il minore non è ancora inserito nel permesso di soggiorno del genitore è necessario presentare un certificato di maternità/paternità tradotto e legalizzato (o con apostille) se proveniente da altro Stato;
- certificato di frequenza scolastica, se il minore è in età soggetta al diritto-dovere all’istruzione;
- codice fiscale.
Il rilascio di questo permesso di soggiorno non mira a costituire una nuova posizione di soggiorno in capo al minore ma si configura come prosecuzione del diritto di soggiorno precedentemente acquisito.
Pertanto, il rilascio di questo titolo non può essere subordinato al possesso dei requisiti di reddito da parte del familiare.
Saranno necessari:
-
modulo 1 (modello 209) Kit postale;
-
fotocopie di tutte le pagine del passaporto del minore (se titolare di passaporto proprio);
-
copia del titolo di soggiorno del genitore;
-
certificato di stato famiglia o autocertificazione del rapporto familiare;
-
certificato di frequenza scolastica se il minore è in età soggetta al diritto-dovere all’istruzione;
-
codice fiscale.
Se uno dei coniugi non può partecipare alla dichiarazione di matrimonio, può nominare qualcuno che lo rappresenti con una procura.
Il matrimonio è legalizzato davanti ai funzionari pubblici dello stato civile o del notaio. Se uno dei coniugi è straniero e l'altro è un cittadino cubano residente all'estero, allora il matrimonio deve essere formalizzato in uno degli uffici Notarili autorizzati dal Ministero della Giustizia che si trovano in tutte le province dell'Isola.
Nell'atto di formalizzazione del matrimonio devono essere presentati i documenti che provano l'identità e l'attitudine giuridica delle parti a poter procedere.
Il documento di identità sarà la carta d'identità nel caso di cittadini di Cuba e il passaporto aggiornato e valido nel caso di cittadini stranieri.
Nel frattempo, l'attitudine legale sarà registrata attraverso i certificati che dimostrano il celibato/nubileto, la vedovanza o il divorzio legale di entrambi i membri della coppia. Questi documenti contenenti lo stato civile dei coniugi con nazionalità straniera devono essere presentati in spagnolo e debitamente legalizzati nel caso in cui siano stati legalizzati all'estero.
Questi documenti che attestano l'attitudine legale al matrimonio del cittadino straniero che desidera sposarsi a Cuba devono essere legalizzati davanti al Ministero degli Affari Esteri di Cuba, precedentemente formalizzati nel rispettivo Consolato di Cuba nel paese in cui risiede il coniuge straniero.
DOCUMENTI DEL CONIUGE ITALIANO (In Italia)
- CELIBE/NUBILE: Cerificato di Nascita e Certificato di Stato Libero;
- DIVORZIATO: Certificato di Nascita Certificato di Stato Libero e Sentenza di Divorzio;
- VEDOVO: Certificato di Nascita, Certificato di Stato Libero, Certificato di Matrimonio e Certificato di Morte del coniuge precedente.
Attenzione, nel Certificato di Nascita al punto “Altre Enunciazioni dell’Atto”, non deve esserci scritto niente, altrimenti anche questo documento dovrà essere tradotto.
Portare i certificati alla Prefettura (Ufficio Legalizzazioni) per la legalizzazione per l’estero e specificare che sono per Cuba.
Andare alla sezione Consolare Cubana di vostra pertinenza, a Milano se si è del Nord Italia, a Roma se si è del Sud Italia e consegnate i certificati e documenti per la ulteriore legalizzazione cubana.
ATTENZIONE
La Procura dovrà essere firmata personalmente davanti al competente Console di Cuba in Italia.
Affinché la parte italiana possa concedere la procura, dovrà disporre dei dati personali della parte cubana e della persona a favore della quale viene concessa, che sarà quella che lo rappresenterà nell’atto matrimoniale. Questa persona potrà essere di qualsiasi sesso sia parente che amico.
Nel frattempo anche il vostro futuro coniuge deve procurarsi i documenti relativi al suo stato civile:
- Certificato di Nascita;
- Certificato di Stato Libero, nel caso sia celibe/nubile;
- Sentenza di Divorzio nel caso sia divorziato/a.
RICHIEDERE PASSAPORTO PER IL CONIUGE STRANIERO (nel caso non disponga di questo documento)
La richiesta del passaporto si fa presso la Oficina del Carnet de Identidad della città in cui risiede il cittadino cubano, saranno gli stessi funzionari dell’Imigracion a informare dei documenti e foto-tessere necessarie a produrre il passaporto.
SPOSARSI A CUBA
Dovete andare ad una Consultoria Giuridica o Buffet Internazionale.
Fissate con il funzionario Notaio, la data del matrimonio, normalmente circa 3 giorni. Alla data definita, andate a celebrare il matrimonio (con i testimoni) e fate le dovute firme sugli atti. Vi sarà comunicato quando ritirare il certificato di matrimonio.
TRASCRIZIONE DELL'ATTO DI MATRIMONIO
Per dare validità in Italia al matrimonio appena contratto in Cuba, tramite i servizi consolari della Ambasciata di Italia in Cuba, occorre legalizzare il certificato di matrimonio. La legalizzazione si fa presso il MINREX che si trova in Calle H dentro 5 y Calzada – Vedado.
Bisogna poi tradurre il documento legalizzato presso traduttori ufficiali (es: ufficio ESTI - Equipo de Servicios Traductores y Interpretes che si trova in Calle 11 dentro D y E) con un timbro dichiarante che l’originale è stato consegnato ad uso trascrizione in Italia. Non perdete questa copia timbrata, servirà successivamente all’ufficio visti.
L’Ambasciata Italiana in Cuba, ha reso disponibile “on-line” un sistema di prenotazione degli appuntamenti per essere ricevuti e presentare tutta la documentazione necessaria per il rilascio del visto. Tenete presente che l’appuntamento per presentare la documentazione per la trascrizione dell'atto di matrimonio è di estrema importanza. La prenotazione viene effettuata tramite il portale Prenot@Mi (esteri.it).
Presentarsi il giorno dell'appuntamento. All'atto della consegna per la legalizzazione e protocollazione dei documenti, verrà fissata la data a partire dalla quale il vostro coniuge potrà presentarsi all'Ambasciata per richiedere il visto familiare.
RICHIESTA DEL VISTO DI INGRESSO IN ITALIA PER IL CONIUGE
Recatevi di nuovo in Ambasciata con il coniuge (in Ambasciata fanno entrare solo la persona che deve svolgere la pratica) per richiedere il visto “familiare al seguito” in modo da viaggiare assieme, oppure “riunificazione familiare”: la scelta del tipo di visto è legata alla vostra permanenza in Cuba.
Allo sportello dovranno essere consegnati i seguenti documenti:
- Modulo di domanda del visto per gli stati Schengen;
- Modulo di richiesta di ricongiungimento familiare;
- Copia del certificato di matrimonio con il timbro dell’Ambasciata che vi aveva rilasciato l’ufficio legalizzazioni;
- Una foto tessera del coniuge richiedente il visto;
- Copia del passaporto del coniuge Italiano;
- Copia ed originale del passaporto del coniuge Cubano.
RICHIESTA DEL PRE (non obbligatoria)
INGRESSO DEL CONIUGE CUBANO IN ITALIA
Gli stranieri, sposati con cittadini Italiani e che intendono soggiornare in Italia devono chiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Può essere richiesto direttamente alla Questura presentando i seguenti documenti:
- 3 Fotocopie del passaporto del coniuge completo di visto;
- 4 Fotografie formato tessera;
- Fotocopia di un documento che attesti la qualità di familiare (certificato di matrimonio) e, ove richiesto, di familiare a carico;
- Fotocopia della richiesta di iscrizione anagrafica del coniuge familiare di cittadino italiano (la ricevuta rilasciata dall’Ufficio Anagrafe dopo aver provveduto a fare richiesta di iscrizione per il coniuge);
- Fotocopia di un documento del coniuge italiano;
- Marca da bollo telematica.
NON DIMENTICATE
Di provvedere alla richiesta del Codice Fiscale presso gli uffici della Agenzia delle Entrate presentando i seguenti documenti:- Carta di soggiorno o permesso di soggiorno valido o ricevuta di richiesta dello stesso;
- Fotocopia del passaporto in corso di validità.
Di richiedere l’iscrizione al servizio Sanitario Nazionale, cioè la tessera sanitaria presso la ASL di vostra competenza, con la ricevuta della richiesta della carta di soggiorno.