VISTI PER L'ITALIA
VISTO PER TURISMO
Come ottenere un visto turistico per l’Italia per cittadini cubani?
Ogni cittadino italiano ed extracomunitario con regolare permesso di soggiorno può invitare per motivi turistici un cittadino cubano in Italia.

L'Associazione Culturale Cubanordest si occuperà di tutto l’iter necessario affinché il cittadino cubano possa presentarsi all’ambasciata con tutto l’incartamento pronto.

Per ottenere un invito turistico per l’Italia per cittadini cubani dovrete procurarvi la seguente documentazione:

  • Prenotazione turno all’ambasciata per la intervista
  • Polizza assicurativa per il periodo che il cittadino verrà in italia
  • Polizza fideiussoria relativa al periodo dell’invito
  • Prenotazione aerea
  • Lettera d’invito
L’Ambasciata d’Italia a Cuba richiede la Prenotazione Area di Andata e Ritorno del cittadino straniero invitato. Le date dei voli combacieranno con le date di decorrenza della Polizza Fidejussoria e della Polizza Medico Sanitaria.
La prenotazione area è obbligatoria.

Provvediamo a consegnare in anticipo i modelli consolari che normalmente vengono consegnati al cittadino cubano il giorno dell’intervista, in modo da evitare qualsiasi défaillance dovuta allo stress o all’emozione.

L'Associazione Culturale Cubanordest offre tutta la consulenza necessaria affinché il cittadino si presenti informato. Il nostro associato verrà aiutato nella lettura dei documenti e gli verrà spiegato come funziona nel dettaglio un’intervista. Non ci limitiamo a procurare i modelli da compilare, bensì prepariamo sia l’invitante che l’invitato, offrendo i migliori consigli e mettendo a disposizione tutta la nostra esperienza.

NOTA

Ai sensi del DPCM 7 settembre 2020, è ammesso l’ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio/abitazione/residenza di una persona di cui alle lettere f e h dell’articolo 4 comma 1 del DPCM 7 agosto 2020 anche non convivente, con la quale vi sia una comprovata e stabile relazione affettiva. La relazione affettiva riguarda esclusivamente le coppie e non i familiari.

Oltre alla documentazione prevista per richiedere un visto di turismo/visita a familiari e amici dovrà essere presentata una dichiarazione di responsabilità della parte invitante sulla durata e stabilità della relazione affettiva, accompagnata da copia di un valido documento di identità.
PASSAPORTI
ISCRIZIONE CONSOLARE ED ABILITAZIONE PASSAPORTO CUBANO

L’Iscrizione Consolare è obbligatoria per tutti i cittadini cubani che risiedono in Italia in modo permanente, sia quelli emigrati che con Permesso di residenza all’Estero (PRE) o Permesso d’Uscita Indefinito (SI), registrarsi presso il Consolato più vicino al proprio luogo di residenza, ciò garantisce loro di ricevere i servizi consolari richiesti. Quando il cittadino cubano si trova fuori da Cuba per un periodo inferiore a 24 mesi, NON dovrà effettuare questa iscrizione.

Tutti i cittadini cubani che risiedono permanentemente nelle regioni italiane del Centro-Sud, a partire dalla dalla Toscana, comprese le isole della Sardegna e della Sicilia, devono essere iscritti presso la Sezione consolare di Cuba a Roma, mentre quelli che risiedano permanentemente nelle regioni del nord, a partire dalll’Emilia Romagna, devono essere iscritti al Consolato Generale di Cuba a Milano.

La registrazione presso il Consolato è necessaria poichè, s
e non si è registrati, non si può richiedere l’abilitazione.


ATTENZIONE

L'iscrizione consolare deve essere fatta di persona nella sede del Consolato cubano in Italia competente.

RESIDENZA E CITTADINANZA
RICHIESTA DI CITTADINANZA ITALIANA
LE DOMANDE DOVRANNO ESSERE PRESENTATE ESCLUSIVAMENTE TRAMITE PROCEDURA ONLINE NEL SITO: https://cittadinanza.dlci.interno.it.

Il richiedente compilerà la domanda, utilizzando le credenziali d’accesso ricevute a seguito di registrazione sul portale dedicato e la trasmetterà in formato elettronico, unitamente ad un documento di riconoscimento, agli atti formati dalle autorità del Paese di origine (atto di nascita e certificato penale) e alla ricevuta dell’avvenuto pagamento del contributo.

Per matrimonio con cittadino italiano

La cittadinanza, ai sensi dell’articolo 5 della legge 5 febbraio 1992 n. 91 e successive modifiche e integrazioni, può essere concessa per matrimonio, in presenza dei seguenti requisiti:

  • l richiedente, straniero o apolide, deve essere coniugato con cittadino italiano e risiedere legalmente in Italia da almeno 2 anni dalla celebrazione del matrimonio. Nel caso in cui ci siano figli nati o adottati dai coniugi, è possibile presentare la domanda dopo 1 anno di residenza legale dopo il matrimonio.
    Per residenza si intende non solo il possesso del valido titolo di soggiorno, ma anche l’iscrizione all’anagrafe del Comune in cui si dimora, cioè la vera e propria residenza anagrafica;
  • Se i coniugi risiedono all’estero, la domanda può essere presentata dopo tre anni dalla data di matrimonio.
Documenti da inviare

  • Certificato di Nascita;
  • Certificato Penale.
    Se il richiedente ha vissuto regolarmente in un altro Paese (oltre all’Italia e a quello di origine) dopo aver compiuto 14 anni, dovrà presentare anche il certificato penale del terzo Paese. Tale documento deve essere legalizzato prima al Minrex, Tradotti all’Ufficio Esti e poi legalizzati presso l’Ufficio Legalizzazioni dell’Ambasciata d’Italia all’Avana.
    La nostra associazione offre il servizio di richiesta dei documenti a Cuba ai propri associati;
  • Documento di Riconoscimento;
  • Copia del titolo di soggiorno;
  • Ricevuta di versamento del contributo da effettuare sul C/C n. 809020 intestato a MINISTERO INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA con indicata la seguente causale: CITTADINANZA – CONTRIBUTO DI CUI ALL’art. 1, COMMA 12, LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94.
Da inserire nel Modello online

  • Autocertificazione del coniuge attestante la propria cittadinanza italiana (in caso di coniuge naturalizzato – ovvero di straniero che ha acquistato la cittadinanza italiana – nella dichiarazione dovrà essere indicata la data di decorrenza dell’acquisto della cittadinanza);
  • Autocertificazione dell’atto integrale di matrimonio;
  • Autocertificazione dello stato di famiglia;
  • Autocertificazione puntuale indicante la residenza storica con indicazione dei comuni di residenza e dei relativi periodi di riferimento.
Per controllare lo stato della pratica, dopo aver ricevuto dalla Prefettura la comunicazione dell’avvio del procedimento e il numero di protocollo (K10/…….), consultare il seguente link: https://cittadinanza.interno.it

Per residenza in Italia

La cittadinanza, ai sensi dell’ articolo dell’art. 9, della Legge 91 del 5 febbraio 1992 e successive modifiche e integrazioni, può essere concessa:

  • allo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita o che è nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno tre anni (art.9,c.1 lett.a);
  • allo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno cinque anni successivamente all’adozione (art.9, c.1, lett. b);
  • allo straniero che ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno cinque anni alle dipendenze dello Stato italiano (art.9 c.1, lett.c);
  • al cittadino di uno Stato U.E. se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.d);
  • all’apolide e al rifugiato che risiede legalmente da almeno cinque anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.e) combinato disposto art.16 c.2) (*);
    6  Allo straniero che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano (art.9 c.1, lett.f).
(*) Ai sensi dell’articolo 16, lo straniero riconosciuto rifugiato dallo Stato italiano è equiparato all’apolide ai fini della concessione della cittadinanza.

Documenti da inviare

  • Certificato di Nascita;
  • Certificato Penale.
    Se il richiedente ha vissuto regolarmente in un altro Paese (oltre all’Italia e a quello di origine) dopo aver compiuto 14 anni, dovrà presentare anche il certificato penale del terzo Paese, tale documento deve essere legalizzato prima al Minrex, Tradotti all’Ufficio Esti e poi legalizzati presso l’Ufficio Legalizzazioni dell’Ambasciata d’Italia all’Avana.
    La nostra associazione offre il servizio di richiesta dei documenti a Cuba ai propri associati;
  • Documento di Riconoscimento;
  • Copia del titolo di soggiorno;
  • Copia dei modelli fiscali (CUD, UNICO, 730) relativi ai redditi percepiti negli ultimi tre anni dall’interessato o da un convivente risultante nello stato di famiglia (allegare la pagina iniziale contenente i dati identificativi del dichiarante e la pagina contenente il reddito complessivo annuo);
  • Documentazione comprovante la cittadinanza italiana del genitore o dell’ascendente in linea retta fino al II°grado (art. 9, c. 1, lett. A);
  • Sentenza di adozione rilasciata dal Tribunale (art. 9, c. 1, lett. B);
    Documentazione relativa alla prestazione del servizio, anche all’estero, alle dipendenze dello Stato (art. 9, c. 1, lett. C);
  • Copia del certificato di riconoscimento dello status di apolide o dello status di rifugiato (art. 9, c. 1, lett. E) e art. 16, c. 2);
  • Ricevuta di versamento del contributo da effettuare sul C/C n. 809020 intestato a MINISTERO INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA con indicata la seguente causale: CITTADINANZA – CONTRIBUTO DI CUI ALL’art. 1, COMMA 12, LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94.
Da inserire nel Modello online

  • Autocertificazione puntuale indicante la residenza storica con indicazione dei comuni di residenza e dei relativi periodi di riferimento a dimostrazione della residenza legale continuativa per il periodo di legge previsto per la fattispecie indicata;
  • Autocertificazione dello stato di famiglia.
Per controllare lo stato della pratica, dopo aver ricevuto dalla Prefettura la comunicazione dell’avvio del procedimento e il numero di protocollo (K10/…….), consultare il seguente link: https://cittadinanza.interno.it

Acquisto automatico

I figli minori di chi acquista o riacquista la cittadinanza italiana, se convivono con esso, acquistano la cittadinanza italiana, ma, divenuti maggiorenni, possono rinunciarvi, se in possesso di altra cittadinanza (art 14 L.91/92).

Elezione di cittadinanza

Lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, può dichiarare di voler eleggere la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data (art.4, c.2). Tale dichiarazione di volontà deve essere resa dall’interessato, all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza.
VISTI PER CUBA
VISTO PER TURISMO
L'Associazione Culturale Cubanordest vi guiderà anche lungo l’iter necessario per ottenere un visto turistico per Cuba. Per chi ha intenzione di visitare l’isola, è infatti fondamentale riuscire ad ottenere in tempo la documentazione richiesta dalla legge.

Questa consiste in un visto e nella polizza assicurativa di viaggio, che comprenda anche un rimborso spese relativo ad eventuali prestazioni mediche (Covid compreso) che potrebbero rendersi necessarie durante la vostra permanenza.

Per quanto riguarda, invece, il visto turistico per Cuba, questo consiste in un permesso di ingresso che, solitamente, ha la validità di 30 giorni. La vostra permanenza sull’isola potrà raggiungere i 90 giorni se, una volta sul posto, vi recherete presso l’ufficio di immigrazione a richiedere una proroga.

Il visto può essere richiesto e successivamente ritirato presso i nostri uffici. Per il suo ottenimento è necessario fornire:

  • passaporto in corso di validità;
  • indirizzo presso il quale intendete recarvi una volta giunti sull’isola;
  • data di partenza e di ritorno;
  • polizza assicurativa (richiedibile presso l'Associazione).
 
PERMESSI DI SOGGIORNO ITALIA
RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE
Il permesso di soggiorno per motivi di famiglia è regolato dall’articolo 30 del Testo Unico sull’immigrazione (286/98)

Può essere rilasciato a:

  • familiari del cittadino extracomunitario che hanno esercitato il diritto al ricongiungimento familiare o l’ingresso di familiari al seguito con un cittadino straniero residente in Italia (ai familiari dei extraUE di cittadini italiani o comunitari sarà invece rilasciata una carta di Soggiorno);
  • straniero titolare di un permesso di soggiorno da almeno un anno che contrae matrimonio con cittadino straniero regolarmente soggiornante;
  • straniero regolarmente soggiornante, familiare di un cittadino straniero in possesso dei requisiti per il ricongiungimento familiare, entro un anno dalla scadenza del suo titolo (in caso di rilascio in favore del familiare di soggetto titolare dello status di rifugiato, il familiare può anche non essere in possesso di un regolare titolo di soggiorno);
  • genitore straniero di minore italiano, anche se, anche se lo straniero è irregolare;
  • parente entro il secondo grado di cittadino italiano (PDS per motivi familiari).
Durata

Il permesso per motivi familiari ha la stessa durata del permesso di soggiorno del familiare a cui è correlato ed è rinnovabile insieme a quest’ultimo.
Lavoro.

Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Qualora l’interessato lo richieda, può essere convertito in permesso per motivi di lavoro se sussistono i requisiti per il rilascio dello stesso.

Primo rilascio

Dopo l’ingresso in seguito a ricongiungimento familiare o di familiare al seguito l’interessato dovrà recarsi presso lo Sportello Unico al quale è stata inoltrata la domanda di nulla osta che, dopo aver accertato la regolarità del visto, consegnerà un modulo precompilato per la richiesta del permesso di soggiorno da inoltrare con apposita busta attraverso gli Sportelli Postali abilitati al Centro Servizi Aministrativi di Roma.

Sono necessari:

  • marca da bollo
  • contributo per stampa documento elettronico
  • spese di spedizione Poste Italiane
  • contributo permesso di soggiorno in base al periodo ed alla tipologia:
    - per 3 mesi fino a 1 anno
    per 1 anno fino a 2 anni 
    permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
Sono esclusi i figli minori (art 29, com 1, lett b).

Rinnovo del permesso di soggiorno

Il titolare del permesso deve presentare domanda di rinnovo 60 giorni prima della scadeza del titolo.

La domanda di rinnovo del pds per motivi di famiglia è presentata attraverso la compilazione del Kit postale da inoltrare con apposita busta attraverso gli Sportelli Postali abilitati al Centro Servizi Aministrativi di Roma.

Oltre al Modulo 1 del Modello 209 (Modulo 2 se in possesso di reddito proprio), nella busta ELI 2 occorre inserire anche:

  • fotocopia delle pagine del passaporto riportanti i dati anagrafici, i timbri di rinnovo, i visti;
  • fotocopia del permesso di soggiorno in scadenza;
  • copia del passaporto del familiare (pagine con dati anagrafici);
  • copia del titolo di soggiorno del familiare;
  • dichiarazione del familiare, che ha esercitato il ricongiungimento familiare o la coesione, di provvedere al sostentamento dell’interessato;
  • codice fiscale.
Con la ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno lo straniero gode dei diritti del soggiorno ed in particolare:

  • dovrà esibire la ricevuta come prova della regolarità del soggiorno;
  • potrà utilizzare i codici per controllare lo stato di avanzamento della pratica su www.portaleimmigrazione.it;
  • potrà richiedere l’iscrizione anagrafica;
  • potrà stipulare un contratto di assunzione;
  • potrà stipulare un contratto di alloggio o qualsiasi altro contratto;
  • potrà iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale;
  • potrà uscire e rientrare dal territorio nazionale a determinate condizioni.
Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di famiglia è subordinato alla verifica dell’esistenza di risorse economiche sufficienti in capo all’interessato o al familiare e della natura e della effettività dei vincoli familiari dell’interessato.

Inserimento dei figli minori di 14 anni

Nel permesso per motivi di famiglia possono essere inseriti anche i figli minori di anni 14. In questo caso occorre presentare:

  • modulo 1 (Modello 209) Kit Postale;
  • fotocopia delle pagine del passaporto del minore riportanti i dati anagrafici, i timbri di rinnovo, i visti (se titolare di passaporto proprio);
  • se il minore non è ancora inserito nel permesso di soggiorno del genitore è necessario presentare un certificato di maternità/paternità tradotto e legalizzato (o con apostille) se proveniente da altro Stato;
  • certificato di frequenza scolastica, se il minore è in età soggetta al diritto-dovere all’istruzione;
  • codice fiscale.
Permesso per motivi di famiglia figlio minore 14-18

Ai figli minori di anni 18, al compimento del 14esimo anno di età, viene rilasciato un permesso di soggiorno autonomo per motivi familiari fino al compimento della maggiore età.

Il rilascio di questo permesso di soggiorno non mira a costituire una nuova posizione di soggiorno in capo al minore ma si configura come prosecuzione del diritto di soggiorno precedentemente acquisito.

Pertanto, il rilascio di questo titolo non può essere subordinato al possesso dei requisiti di reddito da parte del familiare.

Saranno necessari:

  • modulo 1 (modello 209) Kit postale;
  • fotocopie di tutte le pagine del passaporto del minore (se titolare di passaporto proprio);
  • copia del titolo di soggiorno del genitore;
  • certificato di stato famiglia o autocertificazione del rapporto familiare;
  • certificato di frequenza scolastica se il minore è in età soggetta al diritto-dovere all’istruzione;
  • codice fiscale.
MATRIMONIO E DIVORZIO
MATRIMONIO A CUBA
A Cuba, e secondo le disposizioni della legge cubana, sia due cittadini cubani, due cittadini stranieri o un cittadino straniero e un cubano, in ogni caso, hanno il diritto di sposarsi, se lo desiderano, a condizione che rispettino i requisiti legali minimi stabiliti per l'istituzione dell'atto.

Se uno dei coniugi non può partecipare alla dichiarazione di matrimonio, può nominare qualcuno che lo rappresenti con una procura.

Il matrimonio è legalizzato davanti ai funzionari pubblici dello stato civile o del notaio. Se uno dei coniugi è straniero e l'altro è un cittadino cubano residente all'estero, allora il matrimonio deve essere formalizzato in uno degli uffici Notarili autorizzati dal Ministero della Giustizia che si trovano in tutte le province dell'Isola.

Nell'atto di formalizzazione del matrimonio devono essere presentati i documenti che provano l'identità e l'attitudine giuridica delle parti a poter procedere.

Il documento di identità sarà la carta d'identità nel caso di cittadini di Cuba e il passaporto aggiornato e valido nel caso di cittadini stranieri.

Nel frattempo, l'attitudine legale sarà registrata attraverso i certificati che dimostrano il celibato/nubileto, la vedovanza o il divorzio legale di entrambi i membri della coppia. Questi documenti contenenti lo stato civile dei coniugi con nazionalità straniera devono essere presentati in spagnolo e debitamente legalizzati nel caso in cui siano stati legalizzati all'estero.

Questi documenti che attestano l'attitudine legale al matrimonio del cittadino straniero che desidera sposarsi a Cuba devono essere legalizzati davanti al Ministero degli Affari Esteri di Cuba, precedentemente formalizzati nel rispettivo Consolato di Cuba nel paese in cui risiede il coniuge straniero.

DOCUMENTI DEL CONIUGE ITALIANO (In Italia)

Iniziate a procurarvi i documenti seguenti, in funzione del vostro attuale stato civile:
  • CELIBE/NUBILE: Cerificato di Nascita e Certificato di Stato Libero;
  • DIVORZIATO: Certificato di Nascita Certificato di Stato Libero e Sentenza di Divorzio;
  • VEDOVO: Certificato di Nascita, Certificato di Stato Libero, Certificato di Matrimonio e Certificato di Morte del coniuge precedente.
SE IL CITTADINO ITALIANO E’ DI ORIGINE CUBANA,  IL CERTIFICATO DI NASCITA PUO’ ESSERE PRESENTATO ANCHE IN FOTOCOPIA.

Per quanto riguarda i cerificati, di Nascita e Stato Libero, rihiedete all’Ufficio Anagrafe del vostro Comune se ve li possono rilasciare in formato “plurilingue”, questo consentirà un risparmio sui costi delle traduzioni da produrre ai relativi uffici consolari della Ambasciata di Cuba in Italia.

Attenzione, nel Certificato di Nascita al punto “Altre Enunciazioni dell’Atto”, non deve esserci scritto niente, altrimenti anche questo documento dovrà essere tradotto.


Legalizzazione Italiana dei certificati e documenti

Portare i certificati alla Prefettura (Ufficio Legalizzazioni) per la legalizzazione per l’estero e specificare che sono per Cuba.


Legalizzazione Cubana dei certificati e documenti

Andare alla sezione Consolare Cubana di vostra pertinenza, a Milano se si è del Nord Italia, a Roma se si è del Sud Italia e consegnate i certificati e documenti per la ulteriore legalizzazione cubana.

Nel caso che, oltre ai certificati di Nascita e Stato Libero (celibe/nubile) ed eventualmente di matrimonio del coniuge defunto e di morte del coniuge precedente (vedovo/a), o della Sentenza di Divorzio (divorziato/a), occorre provvedere oltre alla loro legalizzazione in Prefettura, anche alla traduzione giurata in Spagnolo, del Certificato di morte del coniuge precedente (caso vedovo) o della Sentenza di Divorzio (caso divorziato).

Nel caso di Matrimonio per Procura oltre alla documentazione precedentemente elencata, la parte italiana dovrà inviare a Cuba la procura per contrarre matrimonio stipulata davanti al competente Console di Cuba in Italia.

ATTENZIONE

La Procura dovrà essere firmata personalmente davanti al competente Console di Cuba in Italia.


Affinché la parte italiana possa concedere la procura, dovrà disporre dei dati personali della parte cubana e della persona a favore della quale viene concessa, che sarà quella che lo rappresenterà nell’atto matrimoniale. Questa persona potrà essere di qualsiasi sesso sia parente che amico.

 
DOCUMENTI DEL CONIUGE CUBANO (a Cuba)

Nel frattempo anche il vostro futuro coniuge deve procurarsi i documenti relativi al suo stato civile:

  • Certificato di Nascita;
  • Certificato di Stato Libero, nel caso sia celibe/nubile;
  • Sentenza di Divorzio nel caso sia divorziato/a.
Questi documenti non devono essere legalizzati o tradotti, in quanto l’uso che se ne fa è interno allo stato del vostro futuro coniuge, vanno richiesti al corrispondente ufficio anagrafe della città di residenza del vostro coniuge, presso gli uffici del REC (Registro Civil).

RICHIEDERE PASSAPORTO PER IL CONIUGE STRANIERO (nel caso non disponga di questo documento)

Ovviamente questo documento di viaggio, è da richiedere solo nel caso che il vostro futuro coniuge ne sia sprovvisto e nella ipotesi che a seguito del matrimonio sia intenzione degli sposi fare ingresso in Italia.

La richiesta del passaporto si fa presso la Oficina del Carnet de Identidad della città in cui risiede il cittadino cubano, saranno gli stessi funzionari dell’Imigracion a informare dei documenti e foto-tessere necessarie a produrre il passaporto.


SPOSARSI A CUBA


Dovete andare ad una Consultoria Giuridica o Buffet Internazionale.

Fissate con il funzionario Notaio, la data del matrimonio, normalmente circa 3 giorni. Alla data definita, andate a celebrare il matrimonio (con i testimoni) e fate le dovute firme sugli atti. Vi sarà comunicato quando ritirare il certificato di matrimonio.

Più precisamente, quello che vi viene consegnato dalla Consultoria Juridica, sono i documenti noti come “estratti di certificato di matrimonio”, uno legalizzato per l’estero ed uno non legalizzato per uso cubano.

TRASCRIZIONE DELL'ATTO DI MATRIMONIO

Per dare validità in Italia al matrimonio appena contratto in Cuba, tramite i servizi consolari della Ambasciata di Italia in Cuba, occorre legalizzare il certificato di matrimonio. La legalizzazione si fa presso il MINREX che si trova in Calle H dentro 5 y Calzada – Vedado.

Bisogna poi tradurre il documento legalizzato presso traduttori ufficiali (es: ufficio ESTI - Equipo de Servicios Traductores y Interpretes che si trova in Calle 11 dentro D y E) con un timbro dichiarante che l’originale è stato consegnato ad uso trascrizione in Italia. Non perdete questa copia timbrata, servirà successivamente all’ufficio visti.

L’Ambasciata Italiana in Cuba, ha reso disponibile “on-line” un sistema di prenotazione degli appuntamenti per essere ricevuti e presentare tutta la documentazione necessaria per il rilascio del visto. Tenete presente che l’appuntamento per presentare la documentazione per la trascrizione dell'atto di matrimonio è di estrema importanza. La prenotazione viene effettuata tramite il portale Prenot@Mi (esteri.it).

Presentarsi il giorno dell'appuntamento. All'atto della consegna per la legalizzazione e protocollazione dei documenti, verrà fissata la data a partire dalla quale il vostro coniuge potrà presentarsi all'Ambasciata per richiedere il visto familiare.


RICHIESTA DEL VISTO DI INGRESSO IN ITALIA PER IL CONIUGE

Recatevi di nuovo in Ambasciata con il coniuge (in Ambasciata fanno entrare solo la persona che deve svolgere la pratica) per richiedere il visto “familiare al seguito” in modo da viaggiare assieme, oppure “riunificazione familiare”: la scelta del tipo di visto è legata alla vostra permanenza in Cuba.

Allo sportello dovranno essere consegnati i seguenti documenti:

  • Modulo di domanda del visto per gli stati Schengen;
  • Modulo di richiesta di ricongiungimento familiare;
  • Copia del certificato di matrimonio con il timbro dell’Ambasciata che vi aveva rilasciato l’ufficio legalizzazioni;
  • Una foto tessera del coniuge richiedente il visto;
  • Copia del passaporto del coniuge Italiano;
  • Copia ed originale del passaporto del coniuge Cubano.


RICHIESTA DEL PRE
(non obbligatoria)

Il vostro coniuge una volta che ha ottenuto il visto, dovrà recarsi presso l’Oficina de Imigracion della sua città per richiedere il PRE (permiso residencia al exterior).


INGRESSO DEL CONIUGE CUBANO IN ITALIA

Gli stranieri, sposati con cittadini Italiani e che intendono soggiornare in Italia devono chiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Può essere richiesto direttamente alla Questura presentando i seguenti documenti:

  • 3 Fotocopie del passaporto del coniuge completo di visto;
  • 4 Fotografie formato tessera;
  • Fotocopia di un documento che attesti la qualità di familiare (certificato di matrimonio) e, ove richiesto, di familiare a carico;
  • Fotocopia della richiesta di iscrizione anagrafica del coniuge familiare di cittadino italiano (la ricevuta rilasciata dall’Ufficio Anagrafe dopo aver provveduto a fare richiesta di iscrizione per il coniuge);
  • Fotocopia di un documento del coniuge italiano;
  • Marca da bollo telematica.

NON DIMENTICATE

Di provvedere alla richiesta del Codice Fiscale presso gli uffici della Agenzia delle Entrate presentando i seguenti documenti:

  • Carta di soggiorno o permesso di soggiorno valido o ricevuta di richiesta dello stesso;
  • Fotocopia del passaporto in corso di validità.

Di richiedere l’iscrizione al servizio Sanitario Nazionale, cioè la tessera sanitaria presso la ASL di vostra competenza, con la ricevuta della richiesta della carta di soggiorno.