Padova dal 12 Settembre al 12 Ottobre 2014
LA HABANA la perla e l’ombra
Mostra di Claudio Mainardi
Alle ore 18.00 di Venerdì 12 Settembre 2014 presso la Galleria Cavour / Piazza Cavour / Padova si inaugurerà la Mostra “LA HABANA, La perla e l’ombra.
Venerdi 3 ottobre 2014 dopo la tavola rotonda “Cuba: voci e immagini di un’isola” che inizierà alle ore 16.00, nel Cortile Nuovo di Palazzo Bo il musicista cubano Ernesttico e il suo gruppo si esibiranno in un concerto di Jazz Cubano
Aperto al pubblico
L’assessorato alla Cultura del Comune di Padova presenta la mostra CLAUDIO MAINARDI: La Habana, la perla e l’ombra a cura di Carlo Silvestrin.
L’esposizione propone circa 150 fotografie in bianco e nero realizzate dal 2002 al 2013 che raccontano con stile realistico la affascinante e fragile città caraibica.
Claudio Mainardi non è capitato all’Avana per caso e per raccontarla ha tirato fuori tutta la discrezione, la compostezza, quasi la castità del bianco e nero con lo sguardo ammirato di chi sa innamorarsi. Ci sono candore e pietà, silenziosi e partecipi, nel suo cogliere movimenti e ammicchi, rovine e cosmetica, vitalità e memoria, consunzione e ironia. Su e giù per i quattro luoghi cardinali dell’Avana, i suoi quattro fantasmi tenuti insieme dal Malecón: il porto, la città coloniale, il centro e il Vedado. Mainardi non fissa i luoghi celebri, monumentali, retorici o folclorici. Al contrario. Indovina le forme sedimentate dal tempo in un bislacco palinsesto e l’espressività umanissima degli avanesi. Una vetrina con dentro quasi nulla, o appena una ghirlanda di chissà quale remota festa. Laceri graffiti, slogan scaduti, salotti vuoti, mobilio che ha conosciuto biancheria e sogni di varie generazioni, una partita di baseball nella carcassa di un edificio sventrato. La gioia incoercibile dei bimbi, la stanchezza degli anziani, i baci dei giovani. Il costume hollywoodiano da principessa preso a nolo per vivere un giorno almeno senza ciabatte. Croci e amuleti, grovigli di cavi elettrici, paioli magici, piedi scalzi, bar bisunti, aglio e galli, palme scarmigliate, carabattole e passi di ballo, vecchie auto tirate a lucido e sedie a dondolo, fiori freschi tra le macerie. Le infinite ombre racchiuse nella perla.
Questo viaggio fotografico nasce come progetto nel 2002 e dopo dodici anni di lavoro viene ora presentato a Padova. La mostra sarà accompagnata dal libro omonimo La Habana, la perla e l’ombra, con un testo di Danilo Manera (Vianello Libri 2010).